“Tutto ebbe inizio nel tinello di casa, durante un pomeriggio d’autunno di otto anni fa. Mio figlio Ascanio, che ora ha quasi dieci anni, non provava alcun fastidio. Eppure il cancro aveva già stabilito la residenza nel suo corpo. Scoccò subito l’ora degli accertamenti e in una settimana arrivò la diagnosi: mio figlio aveva un nefroblastoma di Wilms, un tumore maligno di origine embrionaria che in nove casi su dieci si sviluppa in maniera sporadica.
Da quel momento in poi Ascanio era dunque uno di quei nove bambini che, pur avendo imparato da poco a camminare, avevano di fronte una parete da scalare: entrambi i suoi reni infatti erano stati colpiti dalla malattia, ancora pochi mesi e sarebbero stati letteralmente “mangiati”. La strada per arrivare fino a oggi è stata lunga e durissima: ha dovuto affrontare 13 anestesie e 43 sedute di chemioterapia, ma non si è mai sottoposto a una dialisi e ora vive una vita identica a quella di tutti i bambini della sua età. Frequenta la quarta elementare e la vicinanza del fratello minore Adriano lo sta aiutando a crescere sereno: insieme giocano, a volte litigano (tra bambini e soprattutto tra fratelli è normale!) e praticano, da quattro anni, il Brazilian Jiu Jitsu.
Abbiamo conosciuto questa meravigliosa disciplina grazie al Professor Renato Rodrigues, che ci ha accolti da subito con grandissimo affetto nella grande famiglia Gracie Barra: mese dopo mese Ascanio e Adriano si sono appassionati ed affezionati al proprio maestro, nel quale oggi vedono, oltre che una guida nella pratica del BJJ, un fratello maggiore. Grazie a questa disciplina Ascanio sta imparando a superare le difficoltà, che la vita gli ha messo di fronte sin da piccolo, con coraggio, determinazione e forza di volontà, senza mai arrendersi anche davanti ad ostacoli che sembrano insormontabili.
Io e mia moglie abbiamo riposto grandissima fiducia nel Professor Rodrigues, permettendogli di guidare i nostri due figli su questo cammino (del quale siamo ancora a pochi passi dal principio): possiamo dire che mai scelta fu più azzeccata! Oggi lo ringraziamo con tutto il cuore per il lavoro straordinario che sta facendo al fianco dei nostri bambini: vederli impegnati in ogni lezione con tanto entusiasmo e gioia è uno spettacolo che ogni volta, ripensando al nostro recente passato, ci riempie di emozione e ci commuove.
Vogliamo perciò ringraziare in maniera speciale il Professor Rodrigues, insieme a tutta la straordinaria famiglia della quale ci ha gioiosamente resi parte!”

Valerio